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IL SILENZIO DI TANTE VOCI: LUOGHI COMUNI SUGLI STRANIERI
venerdì 18 luglio . MONTEVARCHI (AR) . Ginestra Fabbrica della Conoscenza – ore 21.30
Venerdì 18 luglio a Montevarchi, nell’Anfiteatro della Ginestra Fabbrica della Conoscenza si svolgerà lo spettacolo “Il silenzio di tante voci – luoghi comuni sugli stranieri: una performance teatrale che mette a fuoco alcune situazioni e luoghi comuni che maggiormente caratterizzano la condizione di chi lascia, o è costretto a lasciare, il proprio paese. Un percorso formativo che costruisce un racconto che si fa specchio di eventi, pregiudizi, immagini e rappresentazioni di una realtà. A cura del Laboratorio permanente di Teatro Sociale di Diesis Teatrango, della Cooperativa Betadue e del Centro d’ascolto per cittadini stranieri del Comune di Montevarchi. L’ideazione e l’elaborazione scenica sono di Piero Cherici e Barbara Petrucci, con la collaborazione di Paolo Martinino e di Giovanni Zito. A seguire si svolgerà l’esibizione di alcune danze da parte del gruppo “Valdarno Bhangra Group”, una forma vivace di musica folk e danza che proviene dal Punjab. Tradizionalmente si svolge per festeggiare il raccolto e oggi viene eseguita in tutte le parti del mondo in occasioni come matrimoni, ricevimenti e feste. L’ingresso è libero.
exCSI: LA STORIA DEL ROCK ALTERNATIVO ITALIANO A MONTEVARCHI
martedì 15 luglio . MONTEVARCHI . Ginestra Fabbrica della Conoscenza – ore 16
martedì 15 luglio . MONTEVARCHI (AR) . Piazza Varchi – ore 21.30
Un giorno dedicato ai CSI, o meglio exCSI. Martedì 15 luglio, a Montevarchi (AR), per il Festival Orientoccidente, a vent’anni dall’uscita di “Ko De Mondo” di nuovo insieme Massimo Zamboni, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli e Giorgio Canali, con la vocalist Angela Baraldi e il batterista Simone Filippi.
Si comincia alle ore 16, alla biblioteca di Ginestra Fabbrica della Conoscenza, con l’incontro “La nostra musica narrata” con Maroccolo, Zamboni e Michele Rossi che presentano i libri “VDB23 – Storie di un suonatore indipendente” (Arcana) e “Quello che deve accadere, accade. Storia di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni” (Giunti).
Alle ore 21.30, poi, in piazza Varchi il concerto di exCSI: musicisti che hanno fatto la storia del rock alternativo in Italia, dagli anni Ottanta a oggi. I loro nomi rimandano a band come come Litfiba, Beau Geste, CCCP, PGR e ovviamente CSI, con cui riuscirono a raccontare le emozioni di un’intera generazione.
Canali-Magnelli-Maroccolo-Zamboni di nuovo insieme. Ma non è una reunion, non è un semplice concerto celebrativo, è la testimonianza dell’attualità di un discorso musicale e poetico mai interrotto, è voglia di confrontarsi, energia pura. Una sorta di dream team con la voce di Angela Baraldi (una scoperta di Lucio Dalla), viscerale, punk. Pesanti con leggerezza.
Hanno dichiarato: “Sembra impossibile ritrovarsi, nell’Italia di oggi dove tutto induce a perdersi, a rinchiudersi in storie private – che possono anche essere languorose e di soddisfazione – ma sempre e soltanto personali. E sempre più difficile è pronunciare una parola facile: Noi. Sono passati venti anni giusti dall’uscita del primo album di CSI, “Ko De Mondo”. Una decina di concerti sul finire dello scorso anno. Senza nostalgie di passato e di futuro, senza progetto costituito, senza smanie, ci siamo perché è bello esserci, e giusto. A parte questa nuova formazione con la grande voce e presenza di Angela Baraldi e con Simone Filippi alla batteria, la novità è proprio la nostra ritrovata voglia di esserci, prendendo su di noi la responsabilità di portare avanti una storia importante come quella di CSI”.
L’ingresso è libero.
FRANKIE CHAVEZ a San Giovanni Valdarno
giovedì 10 luglio . SAN GIOVANNI VALDARNO (AR) . Piazza Masaccio – ore 21.30
Dopo il grande successo del concerto di The Gang & Cantierranti al Museo delle miniere di Castelnuovo dei Sabbioni, la decima edizione del Festival Orientoccidente presenta, a San Giovanni Valdarno, in piazza Masaccio, il suo profilo internazionale con lo straordinario chitarrista Frankie Chavez, accompagnato da un’altro eccellente musicista, il batterista Joao “Coca” Correia. Chavez è uno dei talenti della nuova scena musicale portoghese, ma ha da tempo oltrepassato i confini del suo Paese per imporsi come una delle rivelazioni del nuovo rock europeo. Polistrumentista (chitarra acustica ed elettrica, weissenborn, chitarra portoghese, percussioni), cantante e autore dei propri brani, con i suoi concerti riunisce una vasta gamma di suoni dando vita a un set incendiario dove riesce a tessere un arazzo ricco e aggressivo, composto da suoni acustici ma anche rock e psichedelici. Con un vago sapore bluesy e folk. Oltre a suonare strumenti tipici del blues, come la “lap steel”, uno dei tratti distintivi di Chavez è l’approccio rivoluzionario alla chitarra portoghese, con risultati sorprendenti. Della sua terra si porta dietro il sole, il vento e il mare, ma musicalmente è cresciuto nel “mondo, tra lunghi viaggi, soprattutto in Australia, terra dalla quale ha assorbito lo stile solare e al tempo stesso energico. Nelle sue canzoni si possono distinguere diverse influenze, ma definire la sua musica è limitarne l’essenza stessa. Surfista militante, è legato con la sua musica a uno degli sport più affascinanti del mondo. E la sua carriera si intreccia spesso con il mondo del surf. Nel 2006 un suo brano “Slight Delay”, è stato incluso in “Flavours”, documentario sulla cultura e lo stile di vita del surf in Indonesia, nel 2009 compone e produce la colonna sonora originale per il film documentario “Pare, Escute, Olhe” (“Fermarsi, ascoltare, guardare”) del regista portoghese Jorge Pelicano e nel 2011 compone un’altra colonna sonora per il documentario “The North Canyon Show”, sulla figura del leggendario surfista hawaiano Garrett McNamara.
Inizio del concerto: 21.30 . L’ingresso è gratuito.
in collaborazione con Festival Musicastrada
e con il sostegno dell’Associazione Proloco San Giovanni Valdarno
THE GANG & CANTIERRANTI a Castelnuovo dei Sabbioni
SI COMINCIA
A CASTELNUOVO DEI SABBIONI
RICORDANDO GLI ECCIDI DEL LUGLIO 1944
venerdì 4 luglio . CASTELNUOVO DEI SABBIONI – CAVRIGLIA (AR) . Museo delle miniere – dalle ore 20
Il Festival Orientoccidente inizia la sua decima edizione con il ricordo. Gli eccidi nazifascisti che infiammarono il comune di Cavriglia nei giorni dal 4 all’11 luglio del 1944. Settanta anni fa: i nazisti in quei giorni sentivano l’ora della fine e come bestie impazzite rastrellarono e ammazzarono 192 civili maschi innocenti. Il Comune di Cavriglia ha organizzato molte iniziative e venerdì 4 luglio, presso la terrazza del Museo delle miniere nel Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni, si terrà il concerto “L’urlo della memoria – Cantata per la Resistenza” con i fratelli Severini (protagonisti storici con The Gang del combat-rock italiano) e l’ensemble Cantierranti (nato come progetto alcuni anni fa proprio all’interno del festival).
Un concerto di musiche e parole che suggeriscono un esercizio collettivo di memoria e propongono la canzone come strumento narrativo, sia d’autore che di tradizione. Una nuova musica popolare che racconta i drammi della guerra, le storie partigiane, la Liberazione. Una storia e una presenza per legare il dolore del passato con l’impegno del presente affinché la barbarie delle stragi e della guerra non accada mai più. Canti tradizionali, frammenti da “Terra innamorata” del Canzoniere del Valdarno, da “La rossa primavera” dei Gang, da “Senza padrone” di Cantierranti (realizzato con la partecipazione proprio dei Gang).
Il concerto si presenta con una vera e propria piccola orchestra folk-rock con Marino Severini (voce, chitarra); Sandro Severini (chitarra); Anna Granata (voce); Giampiero Bigazzi (voce, chitarra); Mino Cavallo (chitarre); Arlo Bigazzi (basso); Marzio Del Testa (batteria) e la partecipazione straordinaria dei due giovani musicisti Mattia Calosci (mandolino e chitarra) e Marco Furelli (chitarra).
Prima del concerto si terrà un apericena nella terrazza del Museo e il sindaco Leonardo Degli Innocenti O Sanni consegnerà la Costituzione della Repubblica Italiana a tutti i neomaggiorenni del comune di Cavriglia. L’ingresso è gratuito.
Nuovo sito per la decima edizione
In occasione della decima edizione di Orientoccidente, il nuovo sito www.orientoccidente.net!