“L’uomo è un animale sociale”, ha ricordato Stefano Massini alla fine dello spettacolo, guardando la piazza gremita, e in quanto animale sociale ha necessità di luoghi ed occasioni di incontro.

La cultura risponde anche ad un bisogno di socialità, tanto più forte in questo momento, in cui anche le abitudini più consuete della socialità sono state ridotte e limitate.

Per questo ringrazio l’assessorato alla cultura e l’ufficio cultura del Comune di San Giovanni Valdarno per il lavoro, importante, e lo sforzo che hanno messo in campo, e che mettono in campo ogni sera, per organizzare gli eventi della Estate Sangiovannese 2020, in un cartellone denso di appuntamenti, in Centro Storico e nelle periferie. In questo modo è stato consentito ai sangiovannesi – e non solo – di avere luoghi in cui incontrarsi, stare insieme, e godere dell’arte e della cultura in un momento tanto difficile.

Allo stesso modo ringrazio tutti coloro che, collaborando con l’Amministrazione Comunale, hanno permesso di mettere insieme quel cartellone di eventi, ed in maniera particolare, il Festival Orientoccidente che quest’anno ha portato nella nostra cittadina autori di livello nazionale e molto amati dal pubblico.

In questa estate 2020, San Giovanni si sta delineando sempre più come il centro culturale più vivo di tutto il Valdarno, perché nella cultura ha scommesso, anche per ritrovare una socialità per molti mesi perduta e difficile da ricostruire.

Valentina Vadi